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Tu ed io, padre!
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Tu
come
il sole e la luna
anche
dietro le nubi
c'eri!
D'accordo
con mamma, mi hai dato la vita,
insegnato
a giocare
scrivere
e a ballare.
Grazie
al tuo ingegno
con
le tue mani, mi hai costruito il triciclo!
Ero scatenata con la
bicicletta,
a
scuola monella e vivace,
sempre
gioiosa, rispettosa
…
felice d'esser nata!
Il
mare l'ho visto con te la prima volta
mi
c'hai portato in sella alla tua motocicletta.
Ricordo
lo stupore e la gioia
e
i timori per una scottatura o un colpo di sole!
Mi
parlavi e mi raccontavi storie
anche
quando dal lavoro tornavi stanco
e
il tuo bacio della buona notte mai è mancato!
Sapevi
arricchire qualsiasi cosa con niente, con poco!
Ci
piaceva il bosco
con
i suoi rumori e misteri
e
la raccolta di funghi era sempre una festa!
La
nostra macchina, una bellissima 500 blu
con
orgoglio l'ho guidata fino a grande.
Ho
imparato lezioni di vita anche a suon di ceffoni
che
facevano male all'istante, in quel momento
...
ricordo soltanto tre volte in tutto quel tempo!
Più
che altro eran gli sguardi e le parole che ci siam
detti
a
sortire gli effetti!
Ci
siam svelati anche i nostri più intimi segreti
lontan
da tutti e da orecchi indiscreti!
Eri
padre ed amico come mai nessuno lo è stato.
Un
giorno Qualcuno t'ha chiamato
e
te ne sei andato silenzioso in un batter baleno.
Quando
ti ho rivisto
lì
rannicchiato, sotto quel tetto,
eri
già freddo!
A
volte sorrido per quel che mi hai dato
a
volte piango perché troppo presto ci hai lasciato
e
mai le parole basterebbero
per
raccontare
che
padre sei stato!
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